Ultimi argomenti attivi
Blumenson Salerno to Cassino
Mar Gen 03, 2012 4:44 pm Da saverio
Navigando in internet mi sono imbattuto nella versione on line del libro di Blumenson:
http://www.ibiblio.org/hyperwar/USA/USA-MTO-Salerno/index.html#index
spero di aver fatto cosa gradita.
ciao a tutti
http://www.ibiblio.org/hyperwar/USA/USA-MTO-Salerno/index.html#index
spero di aver fatto cosa gradita.
ciao a tutti
Commenti: 0
FIGARO 'Storia di un partigiano del sud' di Luca Cifarelli
Lun Set 05, 2011 5:34 pm Da Valentino Rossetti
Conflitti armati inevitabilmente restituiscono memorie individuali e collettive.
Luca Cifarelli nel Suo Figaro, (Florestano Bari 2011) romanzo dedicato al proprio nonno materno, (Minguccio barbiere molfettese), rende perfettamente l'idea dei …
Luca Cifarelli nel Suo Figaro, (Florestano Bari 2011) romanzo dedicato al proprio nonno materno, (Minguccio barbiere molfettese), rende perfettamente l'idea dei …
Commenti: 0
Grande stampa e cattiva informazione
Dom Giu 26, 2011 5:33 pm Da Balestrino
Inoltro alla vostra attenzione il post di un blog che segnala come sul Corriere della Sera una foto dei soldati tedeschi che trasportavano a Castel Sant'Angelo le opere d'arte di Montecassino sia stata confusa con quella di una razzia d'arte. In …
Commenti: 1
ristampa di Rudolf Boehmler "Montecassino"
Ven Apr 22, 2011 1:27 pm Da von senger
Cera da aspettarselo, è stato ristampato il mitico e fino a ora introvabile libro di Rudolf Boehmler "Montecassino". Lo trovate qui:
http://uominiearmi.blogspot.com/2010/11/monte-cassino-di-rudolf-bohmler.html
Il prezzo di 35.00€ è …
http://uominiearmi.blogspot.com/2010/11/monte-cassino-di-rudolf-bohmler.html
Il prezzo di 35.00€ è …
Commenti: 2
Italiani a Montelungo; dall'altra parte.
Pagina 1 di 1
Italiani a Montelungo; dall'altra parte.
Barbarigo - provenienza: Prov. Salerno
Iscritto dal: 09/02/2003, messaggi inviati: 55, utente ATTIVO
torna su | forum corrente
09/12/2003 10.06
Oggetto: Italiani a Montelungo. dall'altra parte
In occasione del 60° anniversario della battaglia di Montelungo, "Il
Mattino" (noto quotidiano di Napoli e Campania) del 7 dicembre 2003 ha
pubblicato l'intervista ad un ex ufficiale italiano, oggi 80enne, reduce dell'assalto-bis del 16 dicembre 1943.
Vorrei sottolineare, in particolare, due domande con relative risposte
tratte dall'intervista:
D: "Arrivaste alla postazione tedesca"?
R: "Si e prendemmo prigionieri nove soldati. Uno di loro era italiano. Un giovane, di non più di 17 anni, in camicia nera. Credo fosse romano".
D: "Le disse qualcosa"?
R: "Vide che ero un ufficiale e mi investì di accuse, difese le sue scelte, considerandomi un traditore. Lo rispettai".
Ora, la presenza di volontari italiani tra i reparti tedeschi
lungo la linea Bernhard non è una novità assoluta (vedi articolo "Italiani Repubblicani sul fronte sud"): quest'intervista è solo un'importante conferma alle scarsissime informazioni che si avevano.
A questo punto, colgo l'occasione per una domanda. Anche se non si tratta di due distinti reparti italiani combattenti l'uno contro l'altro ma di un reparto italiano contro pochi singoli italiani aggregati ad un reparto tedesco, si può parlare di "guerra civile" a Montelungo o è azzardato?
baden - provenienza: Roccasecca
Iscritto dal: 15/11/2002, messaggi inviati: 158, site TEAM
torna su | forum corrente
09/12/2003 12.54
Oggetto: RE: Italiani a Montelungo. dall'altra parte
E' un contributo interessante, ma certamente è azzardato parlare di guerra civile su Montelungo. Però è un argomento da approfondire, in particolare se unità di italiani inquadrate nell'esercito tedesco, quindi non singoli effettivi, abbiano si questo fronte combattuto contro unità del Corpo di Liberazione.
Colgo l'occasione per rilevare che sull'argomento, e sugli eventi che si stanno ora commemorando, mi sembra di rilevare un rinnovato interesse.
Roberto Molle
Barbarigo - provenienza: Prov. Salerno
Iscritto dal: 09/02/2003, messaggi inviati: 55, utente ATTIVO
torna su | forum corrente
09/12/2003 20.22
Oggetto: RE: Italiani a Montelungo. dall'altra parte
L'argomento è interessante soprattutto perchè ancora oggi la "Associazione Nazionale Combattenti della Guerra di Liberazione" si rifiuta di parlare di guerra civile, non solo per quel che riguarda le truppe regolari regie ma anche in riferimento alle formazioni partigiane.
Comunque, tornando all'episodio di Montelungo, non si trattava di un intero reparto repubblicano opposto a quello regio. Va approfondita, infatti, la storia del Gruppo Cozzarini (cfr. "Italiani Repubblicani sul fronte Sud"). Tale reparto, dopo aver perso Monte Rotondo (8nov1943) e dopo aver visto cadere (10nov1943) il proprio comandante, presumo ormai ridotto alla consistenza di meno di una compagnia (ipotesi mia), fu smembrato in piccoli gruppi aggregati, lì dove ce n'era bisogno, alla 29.PzGrDiv fino alla completa estinzione durante la difesa di San Pietro Infine. Gli unici superstiti furono solo i feriti trasportati dietro le linee tedesche.
Presumo, a questo punto, che la camicia nera dell'intervista appartenesse a tale reparto repubblicano.
andrea - provenienza: reggio emilia
Iscritto dal: 23/12/2003, messaggi inviati: 1, utente nuovo
torna su | forum corrente
23/12/2003 17.53
Oggetto: RE: Italiani a Montelungo. dall'altra parte
ci sono pubblicazioni specifiche sulla battaglia?
Barbarigo - provenienza: Prov. Salerno
Iscritto dal: 09/02/2003, messaggi inviati: 55, utente ATTIVO
torna su | forum corrente
26/12/2003 16.37
Oggetto: RE: Italiani a Montelungo. dall'altra parte
Giuseppe Conti - "Il Primo Raggruppamento Motorizzato" - Stato Maggiore Esercito, Roma (1986)
Valentino Rossetti - provenienza: Brescia (Italia)
Iscritto dal: 15/11/2002, messaggi inviati: 162, amministratore
torna su | forum corrente
27/12/2003 08.16
Oggetto: RE: Italiani a Montelungo. dall'altra parte
Si ma in quel libro non si parla degli Italiani Repubblicani.
Barbarigo - provenienza: Prov. Salerno
Iscritto dal: 09/02/2003, messaggi inviati: 55, utente ATTIVO
torna su | forum corrente
27/12/2003 15.08
Oggetto: RE: Italiani a Montelungo. dall'altra parte
Lo so, Valentino. In nessun libro se ne parla.
Premesso ciò, vorrei aggiungere che su [Solo gli amministratori hanno il permesso di visualizzare questo link] ho trovato un'altra pubblicazione.
Copio e incollo dal sito:
R 10598 (II G M) CRAPANZANO, S.: IL I RAGGRUPPAMENTO MOTORIZZATO ITALIANO 1943-1944. Uff. Storico SME, 1949. Prima edizione. Brossura. Pag. 211, 24x17. Buono stato. Si tratta del volume Narrazione e Documenti - Contiene tavole e cartine - 25,00 euro
Vorrei aggiungere un'ultima cosa.
Il reduce regio in questione, quello intervistato, abita a Cassino. So il nome e sull'elenco ho trovato anche il suo numero telefonico. Perché qualcuno che abita in zona (Lottici, Molle.) non gli va a parlare? Altrimenti io posso solo telefonarlo Che ne dite?
pino - provenienza: Roccasecca (FR)
Iscritto dal: 22/03/2003, messaggi inviati: 10, utente registrato
torna su | forum corrente
28/01/2004 15.47
Oggetto: RE: Italiani a Montelungo. dall'altra parte
ciao a tutti, volevo intervenire nella discussione che è assai dibattuta anche in ambito giuridico, e in particolare dal diritto internazionale.Esiste una norma di diritto internazionale,oggi positivo, ma ai tempi di cui si discute consuetudinaria, assai famosa e controversa avente ad oggetto il cd "Principio di autodeterminazione dei popoli", relativamente al quale viene giudicata la natura dei "movimenti di liberazione nazionale". Per ragioni di brevità,in soldoni, la posizione attualmente dominante in dottrina è che si può parlare di tali movimenti, non solo quando si è dinanzi ad una "occupazione" da parte del governo straniero, ma anche quando il governo straniero è presente sul territorio con le proprie forze armate, appoggiandosi ad un governo locale che non sia del tutto scaduto, ma che preservi anche una minima parvenza di effettività. Dato che il governo Mussolini era caduto nel fatidico 25 luglio del 43, a maggior ragione la presenza tedesca sul nostro territorio era ingiustificata, e pertanto a mio parere l'attività dei partigiani è da ricondurre ad un vero e proprio movimento di liberazione e non ad una guerra civile
Per maggiori informazioni "Diritto internazionale" di Benedetto Conforti pag 24
Iscritto dal: 09/02/2003, messaggi inviati: 55, utente ATTIVO
torna su | forum corrente
09/12/2003 10.06
Oggetto: Italiani a Montelungo. dall'altra parte
In occasione del 60° anniversario della battaglia di Montelungo, "Il
Mattino" (noto quotidiano di Napoli e Campania) del 7 dicembre 2003 ha
pubblicato l'intervista ad un ex ufficiale italiano, oggi 80enne, reduce dell'assalto-bis del 16 dicembre 1943.
Vorrei sottolineare, in particolare, due domande con relative risposte
tratte dall'intervista:
D: "Arrivaste alla postazione tedesca"?
R: "Si e prendemmo prigionieri nove soldati. Uno di loro era italiano. Un giovane, di non più di 17 anni, in camicia nera. Credo fosse romano".
D: "Le disse qualcosa"?
R: "Vide che ero un ufficiale e mi investì di accuse, difese le sue scelte, considerandomi un traditore. Lo rispettai".
Ora, la presenza di volontari italiani tra i reparti tedeschi
lungo la linea Bernhard non è una novità assoluta (vedi articolo "Italiani Repubblicani sul fronte sud"): quest'intervista è solo un'importante conferma alle scarsissime informazioni che si avevano.
A questo punto, colgo l'occasione per una domanda. Anche se non si tratta di due distinti reparti italiani combattenti l'uno contro l'altro ma di un reparto italiano contro pochi singoli italiani aggregati ad un reparto tedesco, si può parlare di "guerra civile" a Montelungo o è azzardato?
baden - provenienza: Roccasecca
Iscritto dal: 15/11/2002, messaggi inviati: 158, site TEAM
torna su | forum corrente
09/12/2003 12.54
Oggetto: RE: Italiani a Montelungo. dall'altra parte
E' un contributo interessante, ma certamente è azzardato parlare di guerra civile su Montelungo. Però è un argomento da approfondire, in particolare se unità di italiani inquadrate nell'esercito tedesco, quindi non singoli effettivi, abbiano si questo fronte combattuto contro unità del Corpo di Liberazione.
Colgo l'occasione per rilevare che sull'argomento, e sugli eventi che si stanno ora commemorando, mi sembra di rilevare un rinnovato interesse.
Roberto Molle
Barbarigo - provenienza: Prov. Salerno
Iscritto dal: 09/02/2003, messaggi inviati: 55, utente ATTIVO
torna su | forum corrente
09/12/2003 20.22
Oggetto: RE: Italiani a Montelungo. dall'altra parte
L'argomento è interessante soprattutto perchè ancora oggi la "Associazione Nazionale Combattenti della Guerra di Liberazione" si rifiuta di parlare di guerra civile, non solo per quel che riguarda le truppe regolari regie ma anche in riferimento alle formazioni partigiane.
Comunque, tornando all'episodio di Montelungo, non si trattava di un intero reparto repubblicano opposto a quello regio. Va approfondita, infatti, la storia del Gruppo Cozzarini (cfr. "Italiani Repubblicani sul fronte Sud"). Tale reparto, dopo aver perso Monte Rotondo (8nov1943) e dopo aver visto cadere (10nov1943) il proprio comandante, presumo ormai ridotto alla consistenza di meno di una compagnia (ipotesi mia), fu smembrato in piccoli gruppi aggregati, lì dove ce n'era bisogno, alla 29.PzGrDiv fino alla completa estinzione durante la difesa di San Pietro Infine. Gli unici superstiti furono solo i feriti trasportati dietro le linee tedesche.
Presumo, a questo punto, che la camicia nera dell'intervista appartenesse a tale reparto repubblicano.
andrea - provenienza: reggio emilia
Iscritto dal: 23/12/2003, messaggi inviati: 1, utente nuovo
torna su | forum corrente
23/12/2003 17.53
Oggetto: RE: Italiani a Montelungo. dall'altra parte
ci sono pubblicazioni specifiche sulla battaglia?
Barbarigo - provenienza: Prov. Salerno
Iscritto dal: 09/02/2003, messaggi inviati: 55, utente ATTIVO
torna su | forum corrente
26/12/2003 16.37
Oggetto: RE: Italiani a Montelungo. dall'altra parte
Giuseppe Conti - "Il Primo Raggruppamento Motorizzato" - Stato Maggiore Esercito, Roma (1986)
Valentino Rossetti - provenienza: Brescia (Italia)
Iscritto dal: 15/11/2002, messaggi inviati: 162, amministratore
torna su | forum corrente
27/12/2003 08.16
Oggetto: RE: Italiani a Montelungo. dall'altra parte
Si ma in quel libro non si parla degli Italiani Repubblicani.
Barbarigo - provenienza: Prov. Salerno
Iscritto dal: 09/02/2003, messaggi inviati: 55, utente ATTIVO
torna su | forum corrente
27/12/2003 15.08
Oggetto: RE: Italiani a Montelungo. dall'altra parte
Lo so, Valentino. In nessun libro se ne parla.
Premesso ciò, vorrei aggiungere che su [Solo gli amministratori hanno il permesso di visualizzare questo link] ho trovato un'altra pubblicazione.
Copio e incollo dal sito:
R 10598 (II G M) CRAPANZANO, S.: IL I RAGGRUPPAMENTO MOTORIZZATO ITALIANO 1943-1944. Uff. Storico SME, 1949. Prima edizione. Brossura. Pag. 211, 24x17. Buono stato. Si tratta del volume Narrazione e Documenti - Contiene tavole e cartine - 25,00 euro
Vorrei aggiungere un'ultima cosa.
Il reduce regio in questione, quello intervistato, abita a Cassino. So il nome e sull'elenco ho trovato anche il suo numero telefonico. Perché qualcuno che abita in zona (Lottici, Molle.) non gli va a parlare? Altrimenti io posso solo telefonarlo Che ne dite?
pino - provenienza: Roccasecca (FR)
Iscritto dal: 22/03/2003, messaggi inviati: 10, utente registrato
torna su | forum corrente
28/01/2004 15.47
Oggetto: RE: Italiani a Montelungo. dall'altra parte
ciao a tutti, volevo intervenire nella discussione che è assai dibattuta anche in ambito giuridico, e in particolare dal diritto internazionale.Esiste una norma di diritto internazionale,oggi positivo, ma ai tempi di cui si discute consuetudinaria, assai famosa e controversa avente ad oggetto il cd "Principio di autodeterminazione dei popoli", relativamente al quale viene giudicata la natura dei "movimenti di liberazione nazionale". Per ragioni di brevità,in soldoni, la posizione attualmente dominante in dottrina è che si può parlare di tali movimenti, non solo quando si è dinanzi ad una "occupazione" da parte del governo straniero, ma anche quando il governo straniero è presente sul territorio con le proprie forze armate, appoggiandosi ad un governo locale che non sia del tutto scaduto, ma che preservi anche una minima parvenza di effettività. Dato che il governo Mussolini era caduto nel fatidico 25 luglio del 43, a maggior ragione la presenza tedesca sul nostro territorio era ingiustificata, e pertanto a mio parere l'attività dei partigiani è da ricondurre ad un vero e proprio movimento di liberazione e non ad una guerra civile
Per maggiori informazioni "Diritto internazionale" di Benedetto Conforti pag 24
Argomenti simili
» Appello (Italiani a Montelungo)
» Soldati italiani
» Due Italiani al Continental
» Italiani a cassino
» La battaglia di Monte Lungo
» Soldati italiani
» Due Italiani al Continental
» Italiani a cassino
» La battaglia di Monte Lungo
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
Ven Dic 08, 2017 6:03 pm Da Valentino Rossetti
» Cannoni e artiglieri italiani a Cassino?
Ven Giu 03, 2016 8:25 pm Da Valentino Rossetti
» Ricerca informazioni
Dom Feb 08, 2015 3:41 pm Da mikidimar
» Qualcuno ha conosciuto mio padre Bersagliere del LI btg AUC ?
Ven Dic 12, 2014 4:39 pm Da Chiara Sali
» La retata
Mar Set 16, 2014 8:45 pm Da Valentino Rossetti
» V° battaglione controcarri
Mar Giu 24, 2014 11:27 pm Da m57
» I paracadutisti e il filo spinato
Gio Gen 02, 2014 12:52 pm Da Valentino Rossetti
» Gruppo combattimento Folgore
Sab Ott 19, 2013 7:05 pm Da Francesco Grassi
» zippo proiettile
Lun Giu 24, 2013 7:47 pm Da robyt