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Salve a tutti,
complimenti x il sito.
vengo a Voi nella speranza di poter ricevere in qualche modo un aiuto nella mia ricerca, anche se come periodo e come area siamo un pochino distanti. cerchero' di essere breve, pur nella complessita' dell'argomento e sapendo che la storia cui mi riferisco è..una delle tante.
mio nonno si chiamava Mazzarella Nicola, classe 1921, cuoco, arruolato a gennaio 1941 presso il 5° rgt art someggiato della div Superga, nel successivo aprile assegnato ad un gruppo " autonomo " Skoda da 100/22, in particolare ad una 11^ batteria ( dati da foglio matricolare ) e da fine 1942..o forse inizio 1943, con tale reparto, o porzione di esso, inviato sul litorale tra Formia e Mondragone.
era artigliere, anche se ad un certo punto svolse mansioni di cucina. portava il cappello alpino con fregio dell'artiglieria, privo di penna..sembra. Da cio' che ricordo di quel che lui solo negli ultimi anni raccontava, il suo reparto (batteria?) si dissolse l'indomani del tragico 8 settembre, sotto la reazione di reparti tedeschi. miraccontava di cio' che avvenne a Mondragone in quei giorni, compresa la morte del Col. Ferraiolo, rifiutatosi di cedere ai tedeschi, di come, rimasto senza ordini e senza ufficiali (alcuni portati via dai tedeschi) lui stesso (il nonno) abbia cercato di scappare ai rastrellamenti tedeschi, insieme a pochi altri compagni.  Altri cercarono di prendere la via del Nord, con alterne fortune. Lui visse qualche settimana nascosto presso dei contadini, riuscendo dopo quasi tre mesi a tornare a Napoli, venendo subito " arruolato "come lavoratore presso un " rest camp " della US Army air Force, quindi esentato dai richiami della sua classe.
mi parlava con amarezza di quei giorni, ritenendosi fortunato. Secondo lui qualcuno del suo reparto era sfuggito ai tedeschi, forse ritrovandosi n elle salmerie italiane a Cassino, forse qualcuno a Mignano Monte Lungo....mi sono dilungato. il mio quesito è. non ho trovato traccia, per quel che ho cercato, di un " 205°  gruppo autonomo " skoda da 100/22...forse era stato smembrato, ed assegnato a qualche altro reparto? ho trovato traccia di una 205^ div costiera, schierata anche nel Lazio, ma non mi convince...come pure ho letto di un 16° rgt costiero, schierato nella zona..ma sui documenti che posseggo non risulta..
Vi ringrazio per l'attenzione, mi scuso per la lungaggine....buon lavoro a chi anima il sito.
Michele Di Martino
mikidimar@alice.it

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Ciao

il cappello alpino senza penna è dovuto al fatto che era in un reparto di artiglieria someggiata.
però i pezzi da 100/22 non erano someggiabili - mentre lo erano i 75/13 e i 75/18
se già non lo conosci prova sul sito "regioesercito.it" per trovare qualcosa sui reparti costieri

m57 ha scritto:il cappello alpino senza penna è dovuto al fatto che era in un reparto di artiglieria someggiata.
però i pezzi da 100/22 non erano someggiabili - mentre lo erano i 75/13 e i 75/18
se già non lo conosci prova sul sito "regioesercito.it" per trovare qualcosa sui reparti costieri

Infatti, lui mi raccontava  all'inizio di avere avuto a che fare con i 75/13. su una delle due foto sue che tengo, una dell'inizio del 1941, un'altra del 42, ma potrebbe anche essere oltre, ec onfrontando con i suoi ricordi, si nota la mostrina del 5° rgt art " Superga  " . pipa nera bordo giallo sovrapposta  a rettangolo cremisi/bianco/cremisi. dietro la foto c'è scritto il nome e poi CCV gruppo da 100/22  1^ batteria.   Grazie per la Vostra risposta, provero' sul sito indicato.
Saluti.

ho controllato su regioesercito.it , purtroppo nessuna notizia del CCV gruppo da 100/22. dietro una foto, quella di cui dicevo in precedenza, c'è scritto oltre al numero del gruppo e della batteria, anche il nome del paese di Cancello ed Arnone; quindi il settore rimane quello tra Licola ed il Garigliano..ma come sara' stato sparpagliato il CCV gruppo?..
Saluti..