Ghette del Corpo Motorizzato Italiano

BAADE - provenienza: Villa S. Lucia (FR)
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24/02/2007 11.19
Oggetto: GHETTE del CORPO MOTORIZZATO ITALIANO

Ricordo con piacere l'incontro del 8 dicembre 2006 con i reduci della Battaglia di Montelungo. Non avevo mai incontrato reduci dai quali poter avere informazioni precise e dirette sulle loro esperienze nel corso delle battaglie ed in quella occasione grazie ai ragazzi dell'Associazione ho potuto soddisfare questo mio desiderio. E' stato per me veramente emozionante. Ma ora non sono quì per elogiare l'associazione ma, come si capisce dal titolo dell'argomento, per chiedere chiarimenti su un oggetto presentato dal sempre caro Roberto Molle al Papà del mio amico Anfrea Branchi, quel giorno accompagnatore del papà reduce e cineoperatore per conto della Rai dell'evento. In occasione della visista al museo, prima dei saluti ricordo che Roberto ha fatto vedere al sig. Branchi un paio di ghette dei bersaglieri motociclisti italiani e questi dopo la normale emozione obiettò di ricordarsi che le ghette avessero un solo punto di aggancio e non due come quelle che gli venivano presentate. Ricordo che Roberto rispose a questa obiezione con la logica considerazione che il doppio aggancio garantiva una migliore ed indispendaile aderenza e presa e riuscì a convincere il sig. Branchi. Questo fatto è rimasto sopito nei miei ricordi fino a quando apendo una cassa di vecchie uniformi che mio nomno aveva in soffitta ho trovato delle Ghette in cuoio rigido con un solo aggancio, sicuramente italiane e datate anche se in ottimo stato, ma non so di che periodo e/o corpo. Come posso fare a capire se appartenevano o meno al corpo motorizzato italiano impegnato sul fornte di Montelungo nel dicembre del 1943?