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Blumenson Salerno to Cassino
Mar Gen 03, 2012 4:44 pm Da saverio
Navigando in internet mi sono imbattuto nella versione on line del libro di Blumenson:
http://www.ibiblio.org/hyperwar/USA/USA-MTO-Salerno/index.html#index
spero di aver fatto cosa gradita.
ciao a tutti
http://www.ibiblio.org/hyperwar/USA/USA-MTO-Salerno/index.html#index
spero di aver fatto cosa gradita.
ciao a tutti
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FIGARO 'Storia di un partigiano del sud' di Luca Cifarelli
Lun Set 05, 2011 5:34 pm Da Valentino Rossetti
Conflitti armati inevitabilmente restituiscono memorie individuali e collettive.
Luca Cifarelli nel Suo Figaro, (Florestano Bari 2011) romanzo dedicato al proprio nonno materno, (Minguccio barbiere molfettese), rende perfettamente l'idea dei …
Luca Cifarelli nel Suo Figaro, (Florestano Bari 2011) romanzo dedicato al proprio nonno materno, (Minguccio barbiere molfettese), rende perfettamente l'idea dei …
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Grande stampa e cattiva informazione
Dom Giu 26, 2011 5:33 pm Da Balestrino
Inoltro alla vostra attenzione il post di un blog che segnala come sul Corriere della Sera una foto dei soldati tedeschi che trasportavano a Castel Sant'Angelo le opere d'arte di Montecassino sia stata confusa con quella di una razzia d'arte. In …
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ristampa di Rudolf Boehmler "Montecassino"
Ven Apr 22, 2011 1:27 pm Da von senger
Cera da aspettarselo, è stato ristampato il mitico e fino a ora introvabile libro di Rudolf Boehmler "Montecassino". Lo trovate qui:
http://uominiearmi.blogspot.com/2010/11/monte-cassino-di-rudolf-bohmler.html
Il prezzo di 35.00€ è …
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Il prezzo di 35.00€ è …
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Possibile una fuga da Cassino?
+2
serena
Valentino Rossetti
6 partecipanti
Pagina 1 di 1
Possibile una fuga da Cassino?
serenag - provenienza: Firenze
02/05/2010 11.30
Oggetto: Possibile una fuga?
A dicembre del 1943 il cugino di mia nonna, all'epoca 18enne, venne inviato sul fronte di Cassino.
Ad inizio Febbraio si presentò alla porta di casa degli zii che abitavano a Firenze.
Dei genitori aveva troppa paura...
Era fuggito dal fronte e tornato non si sa come a Firenze.
Era talmente terrorizzato e shoccato che tremava e non proferiva parola, e questo per tutto il periodo che stette in casa degli zii
Come disertore metteva in pericolo tutti i familiari(dato che , se scoperto, avrebbero fucilato lui e tutta la famiglia), così un bel giorno (per modo di dire) il padre lo prelevò e lo spedì in Casentino con i partigiani.
Dove,ironia della sorte, fu catturato pochi giorni dopo e fucilato insieme ai suoi nuovi compagni.
Questa è la sua storia.
Quello che vorrei scoprire io è come sia stata possibile la sua fuga dal fronte di Cassino e l'attraversamento del centro italia all'epoca impossibile e pericoloso.
Chi mi aiuta?
Grazie a tutti anche per l'ospitalità in questo sito
alberto - provenienza: Torino
03/05/2010 10.59
Mi pare che una prima risposta al suo quesito sia già contenuta nel sito:
Diario di guerra - Sergente A,U.C. Franco Busatti
e
Genieri per 6 mesi sul fronte di Cassino.
Altre notizie sulla tragica fine di alcuni militari della provincia di Firenze si trovano in:
Dal Volturno a Cassino: i caduti della R.S.I. fra dubbi e incertezze.
Un cordiale saluto.
Alberto
Valentino Rossetti - provenienza: Brescia (Italia)
03/05/2010 19.39
Buonasera, giusta la segnalazione di Alberto.
Ci dia qualche informazione in più, se ne dispone: data di partenza per il fronte, raparto di appartenenza, eventuali comuni o località toccate; forse potremmo così tentare di capire in quale momento e scenario particolare si trovò questo suo parente.
Saluti
serenag - provenienza: Firenze
12/05/2010 18.00
Uffa, sragiono...vedo di cercare gli estremi che mi avete indicato....
alberto - provenienza: Torino
13/05/2010 12.54
Mai abbattersi!
Coraggio!
Magari riusciamo a trovare qualche notizia in più.
Un cordiale saluto.
A
serenag - provenienza: Firenze
16/05/2010 19.35
Il mio ultimo commento non si capiva perchè la mia prima risposta, non so perchè, non è "venuta"...
Allora , riguardando i documenti in mio possesso in realtà Ruggero aveva fatto la visita il 30 Marzo del 1943 (non a Novembre come mi aveva detto mia nonna all'inizio).Partire comunque è certo che è partito a Dicembre.
Ma dove fosse "intruppato" nessuno ha saputo dirmelo e anche al comando militare hanno difficoltà a reperire questo materiale (poichè mi occupo a tempo perso di ricerche genealogiche sulla mia famiglia, 9 su 10 questo significa, sappiamo dove sono questi documenti ma non andremo mai a cercarli).All'archivio di stato mi sono potuta procurare solo il foglio di arruolamento.
Quello che appunto mi ha incuriosita è come , su un fronte "terribile" come Cassino e in mezzo a sbrchi e battaglie che coinvolgevano l'italia centrale, lui sia riuscito a tornare a casa.
Escludo abbia finto malattie o ferite: la nonna dice che non era ferito e poi su queste cose, poichè i militari magari provavano il trucchetto della malattia ecc. per svicolare dalla battaglia, erano moooolto pignoli e controllavano in continuazione.
Come avrà fatto? Neanche fosse stato invisibile!
Valentino Rossetti - provenienza: Brescia (Italia)
16/05/2010 19.47
Dici che hai trovato il "foglio di arruolamento".... trascrivilo! Le informazioni li indicate potrebbero aiutarci.
Ciao
serenag - provenienza: Firenze
10/06/2010 17.35
Allora, scusate se scrivo dopo tutto questo tempo, ma sono stata molto impegnata...Dunque..
sul foglio di arruolamento c'è scritto:
n° d'ordine d'arruolamento che è il 1199 (c'è anche una nota a penna laterale al foglio leggo forse Gulizio Giuseppe al n°3685 agg. classe 1925),
nome: Guidotti Ruggero, figlio di Cesare G. e Magnet Olga, nato a Parigi il 25 febbraio 1925(a quanto pare la data è sbagliata penso per la scarsa conoscenza che il ragazzo aveva dell'italiano), residente a Firenze in Via XX ;
statura cm 168; torace 83;capelli castani lisci; professione: manovale; titolo di studio: 5^elementare.
Abile e arruolato il 30 Marzo 1943 anno 21° dell'era fascista.
Ad EVENTUALI MODERATORI: HO INSERITO I NOMI DEI MIEI PARENTI IN QUANTO PERSONE DECEDUTE DA ALCUNI DECENNI, quanto scritto non nuoce la privacy di nessuno.
alberto - provenienza: Torino
15/06/2010 17.47
Dai dati che sono stati trasmessi si possono ricostruire alcuni passi della vita militare di Ruggero Guidotti.
Nato il 25 febbraio 1925, viene arruolato nel Regio Esercito il 25 marzo 1943.
Nel settembre 1943 ritorna a casa a seguito dello sbandamento, ma risponde al bando di richiamo della R.S.I. dell'ottobre 1943 e viene assegnato ad uno dei battaglioni del deposito di un reggimento Fanteria, probabilmente a
Firenze.
A seguito degli accordi intervenuti fra il governo della R.S.I. e le autorità militari tedesche, il battaglione viene inviato nella zona di Cassino come unità di lavoratori.
A dicembre del 1943, il Guidotti diserta, come centinaia di suoi commilitoni, e, dopo un viaggio avventuroso, presumibilmente in gran parte a piedi, riesce a raggiungere la famiglia a Firenze.
A seguito delle leggi emesse dal governo della R.S.I. il Guidotti è però passibile della pena di morte, così come la sua famiglia rischia gravi pene per averlo ospitato.
Il Guidotti raggiunge una formazione partigiana, ma il 16 aprile 1944, sul Monte Secchieta, Montemignano (Arezzo), la banda viene sorpresa da militi del "battaglione Muti". Nell'occasione Ruggero Guidotti cade con altri tre compagni (www.eccidi1943-44.toscana.it/libro_stragi/1944_04.htm).
Oggi un cippo con i nomi dei caduti ricorda l'evento.
Salvo un caso di omonimia, controllabile presso l'Istituto della Resistenza di Firenze, dovrebbe trattarsi proprio del Ruggero Guidotti in questione.
Un cordiale saluto.
Alberto
02/05/2010 11.30
Oggetto: Possibile una fuga?
A dicembre del 1943 il cugino di mia nonna, all'epoca 18enne, venne inviato sul fronte di Cassino.
Ad inizio Febbraio si presentò alla porta di casa degli zii che abitavano a Firenze.
Dei genitori aveva troppa paura...
Era fuggito dal fronte e tornato non si sa come a Firenze.
Era talmente terrorizzato e shoccato che tremava e non proferiva parola, e questo per tutto il periodo che stette in casa degli zii
Come disertore metteva in pericolo tutti i familiari(dato che , se scoperto, avrebbero fucilato lui e tutta la famiglia), così un bel giorno (per modo di dire) il padre lo prelevò e lo spedì in Casentino con i partigiani.
Dove,ironia della sorte, fu catturato pochi giorni dopo e fucilato insieme ai suoi nuovi compagni.
Questa è la sua storia.
Quello che vorrei scoprire io è come sia stata possibile la sua fuga dal fronte di Cassino e l'attraversamento del centro italia all'epoca impossibile e pericoloso.
Chi mi aiuta?
Grazie a tutti anche per l'ospitalità in questo sito
alberto - provenienza: Torino
03/05/2010 10.59
Mi pare che una prima risposta al suo quesito sia già contenuta nel sito:
Diario di guerra - Sergente A,U.C. Franco Busatti
e
Genieri per 6 mesi sul fronte di Cassino.
Altre notizie sulla tragica fine di alcuni militari della provincia di Firenze si trovano in:
Dal Volturno a Cassino: i caduti della R.S.I. fra dubbi e incertezze.
Un cordiale saluto.
Alberto
Valentino Rossetti - provenienza: Brescia (Italia)
03/05/2010 19.39
Buonasera, giusta la segnalazione di Alberto.
Ci dia qualche informazione in più, se ne dispone: data di partenza per il fronte, raparto di appartenenza, eventuali comuni o località toccate; forse potremmo così tentare di capire in quale momento e scenario particolare si trovò questo suo parente.
Saluti
serenag - provenienza: Firenze
12/05/2010 18.00
Uffa, sragiono...vedo di cercare gli estremi che mi avete indicato....
alberto - provenienza: Torino
13/05/2010 12.54
Mai abbattersi!
Coraggio!
Magari riusciamo a trovare qualche notizia in più.
Un cordiale saluto.
A
serenag - provenienza: Firenze
16/05/2010 19.35
Il mio ultimo commento non si capiva perchè la mia prima risposta, non so perchè, non è "venuta"...
Allora , riguardando i documenti in mio possesso in realtà Ruggero aveva fatto la visita il 30 Marzo del 1943 (non a Novembre come mi aveva detto mia nonna all'inizio).Partire comunque è certo che è partito a Dicembre.
Ma dove fosse "intruppato" nessuno ha saputo dirmelo e anche al comando militare hanno difficoltà a reperire questo materiale (poichè mi occupo a tempo perso di ricerche genealogiche sulla mia famiglia, 9 su 10 questo significa, sappiamo dove sono questi documenti ma non andremo mai a cercarli).All'archivio di stato mi sono potuta procurare solo il foglio di arruolamento.
Quello che appunto mi ha incuriosita è come , su un fronte "terribile" come Cassino e in mezzo a sbrchi e battaglie che coinvolgevano l'italia centrale, lui sia riuscito a tornare a casa.
Escludo abbia finto malattie o ferite: la nonna dice che non era ferito e poi su queste cose, poichè i militari magari provavano il trucchetto della malattia ecc. per svicolare dalla battaglia, erano moooolto pignoli e controllavano in continuazione.
Come avrà fatto? Neanche fosse stato invisibile!
Valentino Rossetti - provenienza: Brescia (Italia)
16/05/2010 19.47
Dici che hai trovato il "foglio di arruolamento".... trascrivilo! Le informazioni li indicate potrebbero aiutarci.
Ciao
serenag - provenienza: Firenze
10/06/2010 17.35
Allora, scusate se scrivo dopo tutto questo tempo, ma sono stata molto impegnata...Dunque..
sul foglio di arruolamento c'è scritto:
n° d'ordine d'arruolamento che è il 1199 (c'è anche una nota a penna laterale al foglio leggo forse Gulizio Giuseppe al n°3685 agg. classe 1925),
nome: Guidotti Ruggero, figlio di Cesare G. e Magnet Olga, nato a Parigi il 25 febbraio 1925(a quanto pare la data è sbagliata penso per la scarsa conoscenza che il ragazzo aveva dell'italiano), residente a Firenze in Via XX ;
statura cm 168; torace 83;capelli castani lisci; professione: manovale; titolo di studio: 5^elementare.
Abile e arruolato il 30 Marzo 1943 anno 21° dell'era fascista.
Ad EVENTUALI MODERATORI: HO INSERITO I NOMI DEI MIEI PARENTI IN QUANTO PERSONE DECEDUTE DA ALCUNI DECENNI, quanto scritto non nuoce la privacy di nessuno.
alberto - provenienza: Torino
15/06/2010 17.47
Dai dati che sono stati trasmessi si possono ricostruire alcuni passi della vita militare di Ruggero Guidotti.
Nato il 25 febbraio 1925, viene arruolato nel Regio Esercito il 25 marzo 1943.
Nel settembre 1943 ritorna a casa a seguito dello sbandamento, ma risponde al bando di richiamo della R.S.I. dell'ottobre 1943 e viene assegnato ad uno dei battaglioni del deposito di un reggimento Fanteria, probabilmente a
Firenze.
A seguito degli accordi intervenuti fra il governo della R.S.I. e le autorità militari tedesche, il battaglione viene inviato nella zona di Cassino come unità di lavoratori.
A dicembre del 1943, il Guidotti diserta, come centinaia di suoi commilitoni, e, dopo un viaggio avventuroso, presumibilmente in gran parte a piedi, riesce a raggiungere la famiglia a Firenze.
A seguito delle leggi emesse dal governo della R.S.I. il Guidotti è però passibile della pena di morte, così come la sua famiglia rischia gravi pene per averlo ospitato.
Il Guidotti raggiunge una formazione partigiana, ma il 16 aprile 1944, sul Monte Secchieta, Montemignano (Arezzo), la banda viene sorpresa da militi del "battaglione Muti". Nell'occasione Ruggero Guidotti cade con altri tre compagni (www.eccidi1943-44.toscana.it/libro_stragi/1944_04.htm).
Oggi un cippo con i nomi dei caduti ricorda l'evento.
Salvo un caso di omonimia, controllabile presso l'Istituto della Resistenza di Firenze, dovrebbe trattarsi proprio del Ruggero Guidotti in questione.
Un cordiale saluto.
Alberto
Ultima modifica di Valentino Rossetti il Dom Giu 20, 2010 2:23 pm - modificato 3 volte. (Motivazione : Discussione trasferita dal vecchio forum)
Re: Possibile una fuga da Cassino?
Grazie delle preziose informazioni , il Ruggero che hai scovato è proprio lui.
E' sepolto nelle Cappelle dei Partigiani c/o il Cimitero del quartiere di Rifredi a Firenze e il suo nome, oltre a comparire sul monumento sul Monte Secchieta, si trova anche sulla lapide ai caduti dentro Palazzo Vecchio (foto e info visibili sul sito Resistenza Toscana).
Prossimamente la sua storia dovrebbe comparire sul suddetto sito (www.resistenzatoscana.it) e spero di poterla ancora correggere (fu il padre a cercare per lui una via di fuga imboscandolo tra i partigiani . Morì dopo aver fatto il partigiano per solo 4gg!).
Su questo sito ho pubblicato per la prima volta su internet la storia della strage che ha interessato la mia famiglia : il titolo è "Famiglia Gucci:6 Agosto 1944"
E' una strage molto nominata quando si parla della guerra a Fiesole ma mai nessuno aveva raccontato nei particolari com'è andata , bench'è la mia defunta zia abbia fatto di tutto per raccontarla nelle scuole , nelle commemorazioni ...
Io ho riunito i ricordi di mia nonna e di mia zia che adesso non ci sono più e ho ricostruito la vicenda per intero.
Io sono la figlia primogenita del figlio più piccolo.
Tanti, si può dire tutti i parenti, mi hanno sconsigliata di portare avanti queste ricerche sui caduti della mia famiglia (compreso Ruggero) perchè le storie di guerra per loro sono da dimenticare!
Ma, 1-mi avete rintronata tutta una vita con queste storie e ora volete che finga di non averne mai sentito parlare?
2-Per me non può esistere il Futuro senza il Passato...
Grazie ancora per l'ascolto e l'aiuto
E' sepolto nelle Cappelle dei Partigiani c/o il Cimitero del quartiere di Rifredi a Firenze e il suo nome, oltre a comparire sul monumento sul Monte Secchieta, si trova anche sulla lapide ai caduti dentro Palazzo Vecchio (foto e info visibili sul sito Resistenza Toscana).
Prossimamente la sua storia dovrebbe comparire sul suddetto sito (www.resistenzatoscana.it) e spero di poterla ancora correggere (fu il padre a cercare per lui una via di fuga imboscandolo tra i partigiani . Morì dopo aver fatto il partigiano per solo 4gg!).
Su questo sito ho pubblicato per la prima volta su internet la storia della strage che ha interessato la mia famiglia : il titolo è "Famiglia Gucci:6 Agosto 1944"
E' una strage molto nominata quando si parla della guerra a Fiesole ma mai nessuno aveva raccontato nei particolari com'è andata , bench'è la mia defunta zia abbia fatto di tutto per raccontarla nelle scuole , nelle commemorazioni ...
Io ho riunito i ricordi di mia nonna e di mia zia che adesso non ci sono più e ho ricostruito la vicenda per intero.
Io sono la figlia primogenita del figlio più piccolo.
Tanti, si può dire tutti i parenti, mi hanno sconsigliata di portare avanti queste ricerche sui caduti della mia famiglia (compreso Ruggero) perchè le storie di guerra per loro sono da dimenticare!
Ma, 1-mi avete rintronata tutta una vita con queste storie e ora volete che finga di non averne mai sentito parlare?
2-Per me non può esistere il Futuro senza il Passato...
Grazie ancora per l'ascolto e l'aiuto
serena- Messaggi : 4
Data d'iscrizione : 18.06.10
Re: Possibile una fuga da Cassino?
è così che va fatto, brava
Mauro Lottici
Mauro Lottici
von senger- Messaggi : 23
Data d'iscrizione : 17.06.10
Re: Possibile una fuga da Cassino?
Brava Serena!
E' una storia terribile, ma non bisogna dimenticare.
Non per spirito di rivalsa, ma perché tutto ciò rimanga come monito.
C'è ancora una cosa, però.
Sei sicura che il reparto colpevole degli omicidi appartenga alle SS?
O non piuttosto che ancora una volta la tragedia di Fiesole, quella di quel 6 agosto 1944, si ricolleghi a Cassino?
Un caro saluto.
Alberto
E' una storia terribile, ma non bisogna dimenticare.
Non per spirito di rivalsa, ma perché tutto ciò rimanga come monito.
C'è ancora una cosa, però.
Sei sicura che il reparto colpevole degli omicidi appartenga alle SS?
O non piuttosto che ancora una volta la tragedia di Fiesole, quella di quel 6 agosto 1944, si ricolleghi a Cassino?
Un caro saluto.
Alberto
Alberto Priero- Messaggi : 13
Data d'iscrizione : 17.06.10
Re: Possibile una fuga da Cassino?
Ancora due informazioni:
Il 6 agosto 1944 risulta presente nella zona di Fiesole la 13a compagnia del Grenadier-Regiment 869 (869° reggimento di fanteria); il 7 agosto 1944, il Fusilier-Bataillon 356 (356° gruppo esplorante divisionale).
I due reparti facevano parte della 356. Infanterie-Division.
Non è sicuramente una prova del loro coinvolgimento negli omicidi, ma sicuramente una traccia storicamente valida.
Nella zona, a quella data, non ci dovrebbero essere stati reparti delle Waffen-SS o della S.D.
Un cordiale saluto
Alberto
Il 6 agosto 1944 risulta presente nella zona di Fiesole la 13a compagnia del Grenadier-Regiment 869 (869° reggimento di fanteria); il 7 agosto 1944, il Fusilier-Bataillon 356 (356° gruppo esplorante divisionale).
I due reparti facevano parte della 356. Infanterie-Division.
Non è sicuramente una prova del loro coinvolgimento negli omicidi, ma sicuramente una traccia storicamente valida.
Nella zona, a quella data, non ci dovrebbero essere stati reparti delle Waffen-SS o della S.D.
Un cordiale saluto
Alberto
Alberto Priero- Messaggi : 13
Data d'iscrizione : 17.06.10
Re: Possibile una fuga da Cassino?
La vicenda di Ruggero e quella della famiglia Gucci non hanno niente a che vedere l'una con l'altra in quanto il primo è cugino di mia nonna materna , mentre i secondi sono i miei nonni e bisnonni paterni (per quanto riguarda i defunti).Non capisco il collegamento tra Cassino e Fiesole, scusa...
Sulla presenza di reparti tedeschi ed SS,la cosa è ampiamente documentata tra Fiesole e zone limitrofe, mia zia e mia nonna dichiararono più volte di aver visto le ben note doppie s a forma di saetta sui soldati,un comando era alloggiato presso una fattoria di zona(cioè dove vivevano allora) dove intercettarono e uccisero molti partigiani e staffette. Per non parlare dei molti civili uccisi
Sulla presenza di reparti tedeschi ed SS,la cosa è ampiamente documentata tra Fiesole e zone limitrofe, mia zia e mia nonna dichiararono più volte di aver visto le ben note doppie s a forma di saetta sui soldati,un comando era alloggiato presso una fattoria di zona(cioè dove vivevano allora) dove intercettarono e uccisero molti partigiani e staffette. Per non parlare dei molti civili uccisi
serena- Messaggi : 4
Data d'iscrizione : 18.06.10
Famille Guidotti Francia
Bonjour Serena,
Je suis la soeur de Ruggero Guidotti et je vis en France. Merci d'avoir fait des recherches sur la mémoire de Ruggero. Je souhaiterais, ainsi que les autres membres de la famille Guidotti de France (ses frères et soeurs), avoir d'autres informations sur l'histoire du drame de Sechieta. Merci de ta réponse.
Josiane de Francia
Je suis la soeur de Ruggero Guidotti et je vis en France. Merci d'avoir fait des recherches sur la mémoire de Ruggero. Je souhaiterais, ainsi que les autres membres de la famille Guidotti de France (ses frères et soeurs), avoir d'autres informations sur l'histoire du drame de Sechieta. Merci de ta réponse.
Josiane de Francia
josianefrance2- Messaggi : 1
Data d'iscrizione : 11.08.12
Re: Possibile una fuga da Cassino?
Bonsoir Josiane. Je suis la petite-fille de Iolanda Puor autres informations je te fair avoir ma mail par le message privè (escuse moi pour mon francaise )josianefrance2 ha scritto:Bonjour Serena,
Je suis la soeur de Ruggero Guidotti et je vis en France. Merci d'avoir fait des recherches sur la mémoire de Ruggero. Je souhaiterais, ainsi que les autres membres de la famille Guidotti de France (ses frères et soeurs), avoir d'autres informations sur l'histoire du drame de Sechieta. Merci de ta réponse.
Josiane de Francia
serena- Messaggi : 4
Data d'iscrizione : 18.06.10
hommagem
Ciao, Cerena, sono i nipoti di Ruggiero Guidotti e non conosco la storia di mio zio e sua tragica fine 19 anni la memoria di lavoro è grande, spero di andare me a Firenze per onorare un cetl' zio non ho conosciuto.Cordiali saluti Mario Guidotti
Guidotti Mario- Messaggi : 2
Data d'iscrizione : 03.10.12
Re: Possibile una fuga da Cassino?
Salut Mario! Je suis en contact avec Josiane et Reneè, et j'ai la mail de Sylvain Tillou.
Je doit envoier l'histoire de Ruggero (en francaise) a leur . Tu est en contact avec leur? Je ne connais pas votre parentè, avec message privè je peux t 'envoier ma mail.
A' Florence l'histoire de Ruggero n'est pas connu est un histoire de famille, ma grand mere ne parle pas volentiere.
Pardon mon francaise au bientot!
Je doit envoier l'histoire de Ruggero (en francaise) a leur . Tu est en contact avec leur? Je ne connais pas votre parentè, avec message privè je peux t 'envoier ma mail.
A' Florence l'histoire de Ruggero n'est pas connu est un histoire de famille, ma grand mere ne parle pas volentiere.
Pardon mon francaise au bientot!
serena- Messaggi : 4
Data d'iscrizione : 18.06.10
Mario Guidotti
Cerena, Io sono il figlio del fratello Ruggero Gliberto 3-non ho alcun contatto con la famiglia che hai appena citato un lungo periodo di tempo vado in Italia trascorro le mie vacanze sul Lago d'Iseo. Non so molto della storia del mio nonno in particolare durante i loro anni cinque accadendo in Italia durante la guerra non sapevo Olga e il nonno è morto avevo 8 anni, e la famiglia ha parlato persona, la mia padre è morto 7 anni fa, e anche lui ha parlato della storia di questo è relativo, così posso horphelin nella storia della famiglia
Mario
Mario
Guidotti Mario- Messaggi : 2
Data d'iscrizione : 03.10.12
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